Uva passa: il super-alimento antinfiammatorio che cura la stitichezza, l’anemia e dà energia

Di - Redazione - 10 Marzo 2016 in Prodotti naturali

L’uva passa viene ottenuta dalla disidratazione dell’uva fresca. Questo dolce naturale può essere usato per l’elaborazione di numerosi piatti, ed è un ottimo ingrediente da aggiungere alla tua colazione.

Questa frutta secca contiene carboidrati, proteine, fibra, vitamine C, E ed A e vitamine del gruppo B, calcio, magnesio, folati, ferro, potassio e zinco. Di seguito i principali benefici dell’uva passa.

Cura la stitichezza: il consumo regolare di uva passa promuove il transito intestinale, prevenendo la stitichezza. Ricca di fibra dietetica, possiede grandi proprietà lassative e sono ottime per prevenire il cancro al colon.

Proprietà antinfiammatorie: è una grande fonte di flavonoidi con proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie, ottime per bloccare infiammazioni croniche e prevenire i danni causati dai radicali liberi.

Previene e cura l’anemia: il loro alto contenuto di ferro rende l’uva passa un ottimo rimedio per trattare l’anemia. Questo minerale è ottimo per aumentare la produzione di globuli rossi.

Dà energia: sono un ottimo alimento tonificante, che lotta contro la stanchezza fisica, grazie all’alto contenuto di vitamine del gruppo B, magnesio e calcio. Allo stesso tempo, questa frutta secca aiuta a stimolare la libido, migliorando il rendimento sessuale grazie all’aminoacido arginina.

Promuove la salute del cuore: ricca di potassio, l’uva passa aiuta a normalizzare la pressione sanguigna, avendo ottimi benefici sul cuore. Inoltre, aiuta a ridurre il colesterolo.

Promuove la salute delle ossa: ricca di calcio, magnesio e oligoelementi, l’uva passa svolge un ruolo importante nella formazione delle ossa, aiutandoci a prevenire malattie come l’osteoporosi.

Dato l’alto contenuto di zuccheri, i diabetici dovrebbero astenersi dal consumo di uva passa. Anche le persone intolleranti al glucosio e chi sta seguendo una dieta a basso contenuto di carboidrati dovrebbe evitare di mangiarle.