3 tecniche per rilevare energie negative nell’ambiente
Di - Redazione - 2 Novembre 2016 in Casa
Molte persone si chiedono spesso se le loro case, i luoghi di lavoro o altri ambienti che frequentano spesso sono carichi di energia negativa. Esistono molti modi per attrarre energia positiva ad un luogo, e per purificare gli ambienti, ma il primo passo è sempre quello di scoprire se le energie negative sono presenti o meno. Di seguito ti elenchiamo 3 tecniche per rilevare le energie negative.
Tecnica dei fiori. Viene usata per rilevare energie positive e negative a casa, nei luoghi di lavoro o in qualsiasi ambiente, e di solito vengono impiegati i garofani. Si usano 10 garofani, 9 dei quali bianchi e 1 rosso, da mettere in un vaso. Se il garofano rosso appassisce prima dei bianchi, l’ambiente è carico di energia negativa, se invece dura più degli altri, sono le energie positive a predominare.
Se tutti appassiscono allo stesso tempo, vuol dire che sono presenti energie di tutti i tipi. Se predomina l’energia negativa bisogna togliere il garofano rosso e cambiare l’acqua degli altri fiori affinché possano attrarre purezza e positività.
Acqua, aceto e sale. Un altro trucco per scoprire eventuali energie negative presenti nell’ambiente consiste nel versare un pizzico di sale da cucina in un bicchiere, e aggiungere uno o due cucchiai di aceto, facendo un cerchio sul sale. Dopodiché bisogna riempire il bicchiere d’acqua e lasciare per almeno 24 ore.
Se ci sono energie negative l’acqua si riempe di muffa, bolle o macchie. Se l’acqua resta immutata, sono le energie positive a dominare.
Trucco della candela. Accendi una candela bianca nell’ambiente in cui vuoi rilevare le energie. Se la vela si consuma senza spargere cera, vuol dire che non c’è energia negativa.
Se la cera si sparge, vuol dire che nell’ambiente c’è energia negativa. Se la cera cade in avanti, ci sono energie negative ma non pericolose. Se cade all’indietro, le energie negative potrebbero essere più intense.