Come fare un terrario eterno passo dopo passo

Di - Redazione - 9 Aprile 2020 in Casa, Giardinaggio

Il terrario è un contenitore che, riprendendo il concetto di acquario, ospita un habitat di animali o piante esotiche. In questo articolo ti spieghiamo come prepararne uno, passo dopo passo.

Il concetto di terrario è semplice: si tratta di una collezione di piccole piante decorative, che crescono in un ambiente chiuso. Il contenitore deve essere trasparente, e avere un’apertura grande per permettere l’accesso alle piante.

Per preparare un terrario hai bisogno di: recipiente di vetro, nastro adesivo, piccole pietre, carbone attivo, terriccio, pietre dalle dimensioni medie e delle piantine.

Per quanto riguarda le piante, devono essere sufficientemente piccole da poter entrare nel recipiente di vetro. Si suggerisce l’uso di Tillandsia stricta, Pilea involucrata, Cyathus bivittatus, Fittonia verschaffeltii var. Argyoneura e altre della famiglia delle succulente.

Di seguito ti elenchiamo le istruzioni su come preparare un terrario orizzontale o verticale.

  1. Lava il contenitore di vetro e le pietre per evitare la proliferazione di funghi.
  2. Una volta asciutti, metti del nastro adesivo sull’apertura del recipiente per evitare la fuoriuscita del terriccio. Se decidi di dare al terrario un orientamento verticale, puoi saltare questo step.
  3. Metti un sottile strato di carbone attivo. Aiuterà a mantenere l’acqua fresca ed eviterà i batteri.
  4. Mettere le pietre piccole nel fondo del recipiente. Serviranno per il drenaggio.
  5. Mettere un primo strato di terriccio, cercando di ricoprire tutto il terrario.
  6. Mettere le piantine, scegliendo la disposizione che consideriamo più adeguata.
  7. Una volta messe le piantine, bisogna ricoprire le loro radici con del terriccio. Se vuoi aggiungere del muschio, non usare quello preso dalla natura.
  8. Completa la decorazione con delle pietre di dimensioni diverse.
  9. Spruzzare dell’acqua un paio di volte per nutrire le piante. L’acqua verrà riciclata dalle piante attraverso la respirazione. Una volta concluso questo passo, si può chiudere il terrario.

È importante tenere sotto controllo i livelli di umidità. Durante i primi giorni la pianta si starà ancora adattando al nuovo ambiente, ma dopo una settimana bisognerà rimuovere l’eccesso di umidità passando un panno sul vetro.

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