Metodo McKenzie: cos’è e come funziona il miglior metodo per alleviare sciatalgia e ernia del disco

Di - Redazione - 15 Luglio 2016 in Articolazioni, Infiammazioni

Ideato e sviluppato da Robin McKenzie, un fisioterapista neozelandese, il metodo consiste nell’approccio terapeutico al dolore di origine muscolo-scheletrico non specifico. E’ un metodo di diagnosi e terapia meccanica che si basa su una storia clinica dettagliata, e una esplorazione, attraverso una serie di movimenti ripetuti, i quali ci indicheranno quali forze meccaniche (movimento o posture) ci aiuteranno a ridurre il problema.

Il metodo McKenzie non è una semplice raccolta di esercizi di allungamento. Si basa sulla risposta clinica del paziente all’applicazione di processi meccanici, per determinare l’appartenenza a gruppi di sindrome che lo stesso dottor McKenzie ha diviso in: Derrangement Syndrome, Dynsfunction Syndrome e Postural Syndrome.

Il metodo mette in evidenza due cose: l’auto-trattamento del paziente (attraverso un piano di esercizi semplici e facili da realizzare) e l’indipendenza dal terapista.

L’obiettivo principale è che il paziente riconosca le cause del dolore, e sia capace di ridurle e prevenirle nel futuro. Il metodo McKenzie è particolarmente indicato ed applicato per problemi alla schiena, sopratutto ernia del disco e sciatalgia.

Nel seguente video viene spiegato più dettagliatamente in cosa consiste il metodo McKenzie, con degli esempi pratici su come metterlo in pratica per alleviare mal di schiena ed ernia del disco.