Le api sono state dichiarate gli esseri viventi più importanti del pianeta

Di - Redazione - 29 Febbraio 2020 in Ambiente, mondo e natura

Si stima che circa il 90% della popolazione mondiale di api sia sparita nelle ultime decadi. I motivi dietro questa tragedia sono vari e diversi a seconda del contesto, ma i principali sono la deforestazione massiva, l’uso di pesticidi, la carenza di fiori e l’inquinamento.

Negli ultimi convegni della Royal Geographical Society di Londra, vari istituti hanno dichiarato le api come “esseri viventi più importanti del pianeta”. Sebbene sia una buona notizia, dietro questa dichiarazione si cela anche una preoccupante verità: le api si trovano nella lista delle specie a rischio.

La riduzione della popolazione di api ha reso questa specie ancora più cruciale per la sopravvivenza degli ecosistemi del pianeta, e ciò dovrebbe servire da invito a proteggere ancora di più queste creature così laboriose.

Secondo alcuni attivisti, una soluzione potrebbe essere proibire immediatamente l’uso di pesticidi e cominciare un piano di controllo dello stato di salute delle api.

Per fortuna, tante persone in tutto il mondo stanno cominciando a capire l’importanza delle api, mettendo in atto numerosi progetti per la loro salvaguardia.

A Detroit molte famiglie stanno trasformando lotti di terreno vuoti in santuari per le api, mentre in Olanda i tetti delle fermate degli autobus sono stati convertiti in rifugi per questi piccoli ma importantissimi insetti.

La star di Hollywood, Morgan Freeman, ha appena trasformato una sua vasta proprietà nel Mississippi in un enorme santuario per le api.

Anche noi, nel nostro piccolo, possiamo contribuire. Basta un piccolo terreno, o anche un balcone, per poter creare un piccolo santuario per le api.

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Commenti dei lettori

  1. Mariana Alexandru dice:

    Per me le api sono gli esseri piu inteligenti del pianeta.

  2. Alberto dice:

    Articolo importante ma inconcludente, dovreste spiegare come deve essere un ambiente favorevole alle api, non tutti sono esperti e anche chi ha scritto l’articolo.

    • luca dice:

      X rispondere ad Alberto: un ambiente favorevole alle api deve possedere queste caratteristiche:
      -no pesticidi: questi vengono elaborati nel corpo dell’ape e la portano alla morte. esiste una classe di pesticidi che, fra tutte, è la “bestia nera” per le api. In Italia non è stata ancora bandita, mentre la Francia l’ha bandita da ben 2 anni (api più numerose come risposta).
      -no inquinamento: come colpisce noi, può colpire anche loro; sia direttamente che indirettamente (causa danni alle piante di cui si nutre).
      -devono esserci diverse piante e fiori da impollinare che producano tanto nettare e polline e che coprano tutto l’arco temporale nel quale le api sono in attività (primavera estate etc)
      -deve esserci presenza di acqua
      -evitare lo sfalcio di erba selvatica, poichè molta di quell’erba può andare a fiore diventando un possibile nutrimento per l’insetto.

      Ci sarebbero diverse altre regole, ma credo che queste siano le più importanti e vitali per questi simpatici e laboriosi insetti^^

      Buona serata, e viva le Api^^

  3. Francesco S. dice:

    Sono convinto anche io che se le Api potessero parlare ci lascerebbero allibiti perla loro intelligenza; per fortuna non parlano, perché ci riempirebbero sicuramente di insulti. Comunque la classica lavanda, anche su terrazzi e balconi, è fondamentale. Infine, per Luca della Redazione: lo sfalcio di erbe selvatiche (in pianura, sopratutto) è infatti un grosso danno, d’altronde in Italia ormai non c’è Lavoro (è un dato di fatto) e quindi in giro abbiamo più giardinieri -veri e falsi- che neanche dottori ed infermieri… e tutti questi giardinieri passano una buona parte del loro tempo a far girare decespugliatori per sfalciare prati che invece sarebbero più utili incolti. Così va l’Italia, se ci fosse più lavoro e magari il vero sviluppo sostenibile, tutto andrebbe meglio. Oh no?

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